La storia

  

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L’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per i Geometri “A. Martini” ha sede in via Verdi 40, in Castelfranco Veneto. La sede, ampia e spaziosa, soddisfa le esigenze di una scuola moderna ed efficiente: aule, laboratori, laboratori di informatica, palestre, biblioteca. L’istituto nel nell’anno scolastico 2009/2010 conta più di mille studenti, ripartiti tra gli indirizzi commerciali IGEA, ERICA, MERCURIO e il Progetto Cinque per i geometri. La sede dell’Istituto e l’organizzazione della scuola però sono stati una lenta conquista negli anni. Per la sezione Commerciale la sede delle scuola occupava nel lontano 1969 il primo piano del vecchio fabbricato di Via Verdi; per la sezione Geometri erano state assegnate aule nel fabbricato e alcuni prefabbricati in via Bordignon a Castelfranco, nel quartiere Valsugana. Il piano terra di Via Verdi era occupato dall’ITIS.

 

 

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La costruzione dell’edificio scolastico in Via Verdi non è casuale: la consapevolezza della strategicità dello sviluppo urbanistico e dell’accrescimento qualitativo, quantitativo e funzionale di Castelfranco Veneto, inducono gli amministratori ad avviare una politica di acquisizioni aree agricole. A tale particolare attività si dedicarono l’on. Domenico Sartor e il fratello Gino, a sua volta Sindaco della cittadina, esponenti della Democrazia Cristiana. In qualità di Sindaci promossero l’acquisizione di aree da destinare ad insediamenti residenziali e produttivi e all’edificazione delle attrezzature civili. Nella zona di Salvarosa avviarono il nuovo polo produttivo, disegnarono i nuovi quartieri residenziali a corona del centro storico e tra il centro storico e la zona industriale pensarono di collocare l’edilizia scolastica, all’interno delle zone residenziali.

 In una vasta area situata tra la strada per Asolo e quella per Salvarosa, pertanto si svilupparono negli anni i servizi comprensoriali quali ospedale, istituti scolastici, verde pubblico. L’azione dei Sartor consisteva insomma, nell’acquisire al comune le aree agricole periurbane e, attraverso gli strumenti urbanistici, attribuire loro una destinazione insediativa.

Allegati

storia_della_scuola_1.pdf

Ultima revisione il 01-09-2023